sabato 15 agosto 2015

GRACIAS!

Grazie per averci seguito, speriamo che le traduzioni siano abbastanza buone e chi vi possano essere state di aiuto e che vi siano piaciute. Ora per sapere di più sui nostri TeenAngels, potete visitare la nostra pagina, in cui sarete aggiornati su tutto! 

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Ancora Grazieee!!! 

113.''La resistenza'' parte 2 (Tic-Tac) Quarta stagione



C'è un momento, un secondo contundente, in cui tutto questo senza senza scompare, evapora, e il cuore grida 'grazie'. Grazie a me stesso per aver resistito.
La ricompensa di resistere è tornare a casa.
Quando tutto ritorna oscuro uno sa perché resistere. Per gli essere amati, per i nostri affetti, per lasciare un mondo migliore di quello che abbiamo ricevuto ai nostri figli. E per questo forse dobbiamo accettare che la nostra esistenza ha un senso superiore. In definitiva resistiamo per compiere la nostra missione in questo mondo.
Lo sappiamo o no resistiamo per una ragione. Grande o piccole missioni che dobbiamo portare a termine. Far felice una persone,ad alcune, a milioni.
Svegliare coscienze, o scoprire la cura di qualche malattia o semplicemente essere l'essere amato di qualcuno. Tutti abbiamo un motivo di esistere e per questo si deve resistere.
La nostra missione può essere salvare il mondo o salvare una vita e per questo vale la pena resistere.
Lo puoi vedere? C'è magia intorno a te,ci sono angeli, c'è qualcosa di superiore, siamo parte di una trama perfetta in cui ogni cosa ha il suo perché e per questo si deve resistere.
Forse la tua missione è quella di portare una nuova vita al mondo con una missione, o forse scrivere questa canzone che farà venire i brividi a molti o regalare alla tua ragazza quella poesia orribile che le hai scritto ma che la farà sentire amata. E per questo, solo per questo, vale la pena resistere.
Non mi piace dare consigli ma visto che farò qualcosa che non mi piace, lo faccio di più, qui ce ne sono tre: ricordare che sei parte fondamentale di questo ciclo senza fine. Sapere che siamo quasi angeli. E che la vita è resistenza.

112.''La resistenza'' parte 1 (Tic-Tac) Quarta stagione


Tutti siamo occupati con la nostra piccola vita. Trionfi e senza entusiasmo, raggiungimenti e frustrazioni quotidiane, piccole o grandi mete con le quali diamo il senso alla nostra vita.. Ma quando la tragedia ci colpisce tutto perde senso.
Ciò che credevamo che fosse la nosra ragione d'esistere si scompare, si dissolve, perde consistenza e ci troviamo di fronte al vuoto del senza senso.
Quando ci scontriamo col senza senso della vita uno si domanda perché resistrere? qual'è il motivo di resistere? resistere, perdurare, salvare cosa e per che cosa dal naufragio.
Ci dicono che dobbiamo essere la resistenza, ma perché? qual'è il senso di resistere?
Perché resistere ai dolori, alle tristezze? Perché ci dicono che dobbiamo resistere quando il destino scarica tutta la sua crudeltà su di noi?
Se la vita è una successione di addii, di perdite, perché reistere? perché svegliarsi ogni mattina anche quando non abbiamo motivo per farlo?Solo per un atto di fede. Fede in che resistendo qualcosa migliorerà. Ma cosa?
La ricompensa di resistere è tornare a casa.


111.''Un patto'' (Tutti) Quarta stagione



Rama: Un'amicizia è un patto, un contratto tacito, un accordo di parole senza parole. Entrambi sappiamo che questo significa ''siamo fratelli da quando avevamo 11 anni e quando stiamo insieme non ho paura di nulla.''
Tacho: non c'è bisogno di dirti quanto ti voglio bene, che sei mio fratello, che do la mia vita per te, letteralmente.
Esperanza: Sapere che nessuno ti lascerà la mano non ha prezzo, nemmeno devi dirlo, è un patto silenzioso.
Paloma: non c'è bisogno di dire quello che significa per me, grazie per essere così generoso.
Alai: lui sa tutto ciò che gli devo e mi mancherà sempre.
Lleca: le voglio così tanto bene che non le voglio più baciare
Nacho: Il paradosso di avere un figlio senza averlo avuto miha insegnato che essere padre è fare un patto 'ti vorrò sempre bene, succeda quel che succeda'
Tefi: promettere che cambierai e riuscirci è compiere un patto.
Esperanza: Essere speranza è facile quando intorno a te hai tanti amici, zii, di persone che senza dirtelo ti giurano amor eterno. Sono cresciuta con te, mi hai promesso che saresti stat sempre con me e nonostante tutti i paradossi questo patto continua ad esserci.
Mar: sei stato lì con me, anche quando io non ero io. Voglio fare un patto con te, che per favore tra noi 'el rulo siempre vuelva'
Simon: sempre ho saputo che ci saresti stato, non ho mai dubitato di te, come faccio a lasciarti andare?
Thiago: sono orgoglioso della tua lotta, del tuo combattere, non ho mai dubitato di te.
Tacho: per attraversare il campo di ortiche il 'melli'(?) mi ha detto di trattenere la respirazione e così è stato.
Teo: mio fratello ha dato la vita per non cedere(?),sono cresciuto così, facendo patti con la vita e la morte.
Luca: mi giochi per loro perché mi fido di loro, e mi fido di loro perché si fidano di me. Questo è il mio patto
Nina: lui mi ha detto 'non ti abbbandonerò mai'
Cristobal: e mai è mai, no?
Jazmin: I gitani firmano i loro patti con il sangue perché il sangue è ciò che sei in grado di dare per i tuoi.
Kika: uno per tutti e tutti per uno, è del mio libro preferito, quello dei tre moschettieri
Luz: sono nata in un patto di silenzio, sono cresciuta nella sfiducia ed ho vissuto rompendo promesse. Oggi ho bisogno di nuovi patti per vivere.
Mar: il mio patto con te sta scritto nelle stelle, ed è più forte della distanza e del tempo, è un patto che vinnce il destino.
Vale: non gli ho mai detto che quando sono triste prendo mate cocido e mi calma. Lei non mi ha mai detto che lo sapeva. Suppongo che questo sia un patto.
Melody: Capirsi con uno sguardo, questa espressione mi è sempre parsa trita e ritrita, vuota. Ora vedo che è un patto implicito, pieno di senso.
Vale: grazie.
Melody: di niente. Dicendo senza dire compiamo il nostro patto.
Thiago: ti giuro, ti prometto, ti do la mia parola. Sempre facciamo patti. Perché lo facciamo?
Jay:Ho fatto un patto con mia figlia, se la salvava mi doveva perdonare. Ma non l'ho salvata, non ho compiuto il mio patto. Come si fa a vivere con questo tradimento?
Thiago: Non far male dovrebbe essere il comando fondamentale. Non far male e non defraudare chi civuole bene.
Jay: la vita mi ha tolto più volte ciò che amavo di più, mi ha tradito, ha rotto il suo patto.
Vale: ho promesso che sarei stata sempre con lui.
Simon: quando mori octavio, il mio vecchio mi disse 'ti prometto che questo dolore passerà', ma non è passato.
Thiago: un patto si fa in due
Vale: giuriamo l'esserci fedeli. Giuriamo di esserci
Simon: giuriamo di essere sempre uno affianco l'altro
Thiago: sempre puoi contare su di me. E' un patto.
Simon: la vita ti dà e ti toglie. Anche questo è un patto.
Thiago: un patto è un rifugio. Quando il patto si rompe, non siamo protetti dalle intemperie. Rompere un patto, come un'amicizia, è qualcos di imperdonabile.
Vale: finché la morte non ci separi.
Simon: qualcuno ha compiuto con la sua parte del patto

110.''Alleluia'' (Simon) Quarta stagione



A tutti ci hanno raccontato la storia di Adamo e Eva. Vivevano in un luogo perfetto, dove non mancava niente e dove si era felici senza sforzo. Ogni giorno ringraziavano il Signore e facevano una lode ''Alleluia, lodato sia Dio per questo paradiso''.
Ma per disobedire ad una legge, non ci espulsero dal paradiso, ma ci lasciarono nel paradiso ciechi. Ci hanno privato della capacità di vedere il paradiso in cui viviamo.
Se uno potesse aprire gli occhi e vedere, vedere ciò che ci circonda, i miracoli quotidiani, la bellezza, il miracolo dell'amore, dell'amicizia.
Se potessimo vedere la magia di ogni giorno, l'alba e i tramonti, il potere della natura. Se potessimo essere coscienti della vita che sempre si apre passo. Se capissimo che esistere è gia trovarsi nel paradiso diremmo tutti i giorni ''alleluia''.
Alleluia per essere testimoni e parte di questo miracolo. Alleluia per avere la capacità di emozionarci. Per essere gli unici esseri capaci di ridere e di piangere.
Passiamo tutta la nostra vita provando a ritornare nel paradiso, mentre in realtà ci viviamo. Solo si devono aprire gli occhi, svegliarsi e vederlo. Non solo stiamo in paradiso, ma siamo il paradiso.
Alleluia, lodato sia Dio, la vita, l'energia o ciò che tu credi. Alleluia per questo. Alleluia per l'amore, per l'allegria e per il dolore. Alleluia, per gli amici, fratelli, sorelle, padri, madri, figli, alleluia.
Allelulia per questo paradiso in cui viviamo e per il quale vale la pena sacrificarsi.

109.''Detenuti in un momento'' (Paz) Quarta stagione



Per transitare alcuni dolori, per poter aprirci ad essi bisogna farsi coraggio per perdonare.
Perdonare è rilasciare la colpa, lasciarla andare. La colpa è un'ancora che ci detiene.
Al perdonare, al lasciare la colpa, ci liberiamo. Ci permettiamo di avanzare.
Castigarci più volte per qualcosa che non possiamo cambiare ci detiene nel tempo.
Si deve uscire dal segno, da questi passi che ci portano sempre allo stesso cammino.
Perdonare, perdonarsi, è crescere.
Si deve aver il coraggio di avanzare, di non ripetere le stesse risposte agli stessi problemi.
Ci costa perdonarci e questo ci porta a restare congelati nell'errore che facciamo. Non perdonarci è la nostra forma di castigarci.
Perdonare è più che perdonare l'altro, è capire che non siamo colpevoli delle impotenze degli altri.
Quando ripetiamo ciò che ci fa male in realtà è il nostro intento per ripararlo. E' un intento perchè ciò che è stato non sia.
Quando ritorniamo allo stesso sentimento cerchiamo la chance di cambiare ciò che è successo. Impossibile.
Perdonarsi è liberarsi della colpa di esistere.
Ci sono desideri morti che ci legano, ci detengono nel cammino. Ce ne sono altri che ci sollecitano, che ci aprono il cammino .
I desideri morti vogliono cambiare ciò che non si può cambiare. Ci fanno guardare indietro, negano il perdono e la possibilità di perdonare.
Perdonare è lasciare nel passato ciò che è passato. E' porre questo trauma dove corrisponde. E' ricostruire dalle rovine. E' chiudere questa porta. E' lasciare che il treno avanzi. E' ritornare a giocare la partita. E' affermare la propria identità. E' farsi coraggio per essere altro. E' superare le nostre paure. E' affrontare le nostre paure. E' lottare contro i nostri demoni. E' rincontrarsi con sè stesso.
Perdonare e perdonarsi è liberasi di ciò che ci detiene nel tempo, e alla fine poter avanzare.

106.''Cadendo lentamente'' (Luz) Quarta stagione



Dopo l'orrore mi resta solo da guardare e vedere come tutto sta cadendo lentamente.
Ho costruito un muro così alto che è stato il mo carcere, e da lì si può solo cadere. Si abbatte la paura, cade il sopore in cui vivevano, cadono le illusioni di un mondo felice, cade tutto.
Si abbattono i vecchi rancori, si abbatte l'odio, si abbatte la cattiveria. Tutto ciò che ho fatto per dominare crolla. Si abbatte l'oppressione, crolla la disperazione. Si abbatte la tristezza, si abbatte finalmente il dolore. Si abbatte il panico, il terrore, si abbatte la paralisi.
Tutto ciò che è falso, ciò che è costruito sulle bugie, finalmente crolla.
Si abbatte la falsità, l'inganno. Si abbattono i segreti e la manipulazione. Si abbattono le differenze, si abbatte l'isolamento. Crolla l'egoismo, crolla la divisione. Cade il silenzio.
Tutto cade, crolla, mentre io cado nel pozzo più profondo e scuro che ho costruito.
Ma mentre cado sento il sollievo profondo della liberazione. E mentre cado vedo tutto ciò che cade con me, vedo come crolla ogni mattone di questo muro. Si abbatte il confinamento. Crolla il muro. Alla fine tutto sta cadendo lentamente.