mercoledì 24 giugno 2015

127."Trappole al solitario"(Jaz e Tacho) Terza Stagione



Jaz: La mia prima visione l'ebbi due giorni prima che uccisero i miei, due giorni dopo passò tutto ciò come lo vidi nella mia visione.
Fu così grande il dolore che ogni volta che vedo qualcosa, come so che non posso evitarlo, cerco di convincermi che non ho visto ciò che ho visto.
Uno si può ingannare, trattare di negare l'evidente, ma prima o poi ciò che non vogliamo vedere ci colpisce.
So che non serve negare, so che è come fare una trappola giocando al solitario, ma fa tanto male vedere le tragedie che verranno che preferisco guardare da un'altra parte.

Tacho: Accettare le cose anche se facciano male è l'unico modo per avanzare. Sai in quanti casting di teatro sono stato respinto?Si,sai. E sempre davo la colpa agli altri che erano raccomandati, ma no, ero io che non ero bravo e appena lo accettai, potei superarmi, migliorare. Non serve a nulla che ti inganni.
Quando neghi le cose che ti fanno male, ti fanno male due volte, una volta quando la neghi, l'altra quando ti scoppiano in faccia.
Non è mai triste la verità, ciò che non ha è ...(Tina:rimedio).
Bonita, che ho vinto nascondendo che il mio vecchio era una m****? Niente, niente, ho perso, ho perso tempo lasciando la mia famiglia con questo tipo quando avrei potuto fare qualcosa prima.
So che è difficile, però bisogna essere coraggiosi e tu sei molto coraggiosa.
Non aver paura di ciò che verrà, o si, però animati ad affrontarlo, non lo negare, se sai ciò che accadrà, raccontalo, e quando abbiamo le carte vedremo come giocare, ma non serve a niente che fai trappole nel solitario bonita.

Jaz: Da quando ebbi la mia prima visione potevo guardare un'altra parte, negarla. Ma da questo giorno l'ho saputo, per più trappole che facevo, più stavano lì mostrandomi ciò che non volevo vedere.

Nessun commento:

Posta un commento