mercoledì 24 giugno 2015

3."Area di compentenza" (Simon) Quarta stagione



Avvolte per tutta la vita credi di essere sveglio e all'improvviso succede qualcosa di inaspettato, qualcosa che ti scuote, qualcosa che ti sveglia.
C'è qualcosa capace di svegliarci dal sonno più profondo che è dormire svegli? E' paradossale, ma credo che non c'è migliore sveglia che un sogno.
Quando sei bambino hai le cose in chiaro, il tuo giocattolo preferito è tuo, se vedi qualcuno che lo vuole senza dubitare dici '' è mio''. Difendi con unghie e con i denti il tuo, il tuo giocattolo, il tuo posto, la tua fidanzata, ma sempre appare qualcuno che viene a disputare. Può essere un'altra persona o incluso il ricordo di un'altra persona, dove c'erano due, ora tre e già stai in una competizione.
La competizione ha una brutta presa, crediamo che essere competitivi è un difetto, mai una virtù; ma non è quando non abbiamo competizioni quando smettiamo di crescere?
Il problema della competizione secondo me, è la falsa credenza che affinché uno vinca, l'altro deve perdere, affinché uno esista, l'altro deve sparire.
Dimenticarti che niente è tuo e che tutto lo puoi perdere, ti può far addormentare, si ha bisogno di un buon sogno per svegliarsi.
Si ha bisogno di un buon competitore per mantenersi sveglio e crescere. Non c'è bisogno che l'altro perda, la vera competizione è quando tutti in qualche modo vincono qualcosa.
Non c'è garanzia che un sogno si compia, questo ti fa sforzare per essere migliore, affinché scegliersi sia qualcosa di ogni giorno. Ciò di cui hai garanzia è che se aspiri ad essere migliore non c'è maniera che non lo sia.

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