Oggi che sono più vicina dell'arpa che della chitarra e con la chiarezza di questa vicinanza, io vorrei dirvi amici... basta. Basta vivere così. Sapete qual'è il problema? Il problema è l'ossessione che avete con la felicità. Perché non si lasciano travolgere dalla felicità? Tutti, assolutamente state costi lo che costi a cercare la felicità. E cos'è l'unico che incontrate? Amarezza. Perché? Perché questa felicità così ossessionati che state cercando è ciò che vi sta torturando in realtà.
Vivete con amarezza cercando questo qualcosa che vi manca, questo qualcosa che non avete, questo qualcosa che avere vi farebbe più felici.
Vivete nelle stesse porte del cielo mie care pecore, sempre li sul punto di entrare, al punto di arrivare, al punto di conseguire questi cinque che mancano per il peso. Sempre al punto di.. colpendo le porte del cielo, cercando di recuperare questo paradiso perso, volendo sempre arrivare alla felicità.
Viviamo nelle porte del paradiso e credetemi,pecore mie,che se attraversate questa porta tutto finisce. Perché questa felicità, presunta,questo cielo, questo paradiso, è che niente manchi, ma che succede? sempre manca qualcosa. E va bene che sia così, perché questo che ci manca è ciò che ci mantiene vivi.
La felicità non è aver tutto, la felicità sono questi momenti belli, fugaci, questi chubasquitos di estasi che occorrono molto di tanto in tanto, mentre uno continua a cercare ciò che gli manca.
Amici miei, se viviamo sempre con amarezza cercando ciò che si manca saremo sempre prima delle porte del cielo, sempre guardando la festa da fuori.
Sono incinta di due mesi, al massimo mi rimarranno sette di vita. Qui un mio amico mi ha aiutato, 210 giorni, questo significa duecento dieci opportunità di incontrare questi chubasquitos di felicità.
Cosicché amori mie, a tutti quelli che stanno ascoltando, colpendo le porte del cielo, vi dico che la festa non sta dall'altra parte.
E vi invito alla mia festa di primavere. Non è una grande festa, non è tutto ciò che manca,ma credo che se stiamo tutti insieme sarà bellissima.
L'amarezza di cercare la felicità e non incontrarla, di essere nelle porte del paradiso e non poter entrare. Questa amarezza che ci fa perdere la festa, la festa di essere vivi.
Cosicché pecora, smetti di pensare tanto alla felicità e al paradiso, meglio aggiungiti alla festa che è bella. Aggiungiti.
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