Tacho: vorrei dirle che non mi interessa se è mia o no. Vorrei dirle che la mao e che starò con lei quel che succeda succeda
Jazmin: vorrei dirgli che non sia stupido, che mi guardi negli occhi e si renda conto che non gli mento, che lo amo, e che l'unico di cui ho bisogno in questo momento è lui.
Pedro: vorrei dirle che si, che per la prima volta nella mia vita voglio rimanere in un luogo, con lei.
Mar: vorrei dirgli che nemmeno a me importa il modo, che non ho voglia di stare con lui, parlare con lui, ridere con lui, niente più.
Luna: vorrei dirgli di si, un grande si, dirgli che non ho conosciuto l'amore finché non ho conosciuto lui
Thiago: vorrei dirle che non sarà per sempre, che non c'è un domani. Vorrei dirle che tutto sta morendo lentamente.
Camilo: vorrei scappare e dirle che non la voglio lasciare. Che starò con lei quel che succeda succeda
Mar: vorrei dirgli che mi manca tanto.
Thiago: vorrei dirle che mi manca tanto.
Teo: vorrei dirle che sono vuoto senza di lei.
Paz: vorrei dirgli che è così speciale per me.
Rama: vorrei dirle di si. che non so né come, né perché mi passa però muoio di gelosia. Vorrei dirle che non vada.
Kika: vorrei dirgli che nessuno mi piace come lui.
Kika: vorrei dirgli che non sono mai stata baciata. Vorrei chiedergli che mi protegga
Cacho: vorrei dirle grazie. Questa ragazza non sa come è difficile stare nel 1962
Kika: vorrei dirgli che si affretti o scapperò.
Thiago: vorrei dirle che non si innamori di un altro. Vorrei chiederle di non dimenticarmi
Mar: vorrei dirgli che solo con lui posso essere felice.
Tacho: vorrei dirle che sento di amarla. Vorrei dirle che voglio questo bebè come se fosse mio.
Jaz: vorrei dirgli che ho bisogno di averlo accanto
-Teo
Dove vanno le cose che vuoi fare e che non fai? Dove vanno le parole che vuoi dire e che non dici? Dove va ciò che non ti permetti di sentire?
Ci piacerebbe che ciò che non diciamo fosse dimenticato, ma ciò che non diciamo si accumula nel corpo, ci riempe l'anima di gridi muti. Ciò che non diciamo si trasforma in insonnia, in un mal di gola.
Ciò che non diciamo si trasforma in nostalgia, in inopportunità. Ciò che non diciamo si trasforma in errore. Ciò che non diciamo si trasforma in dubbio, debito, in una materia in pendenza.
Le parole che non diciamo si trasformano in insoddisfazione, in tristezza, in frustrazione. Ciò che non diciamo non muore, ci ammazza.
Ciò che non diciamo si trasforma in un trauma, in un veleno che fa male all'anima. Ciò che non dici ti rinchiude nel passato.
Ciò che non diciamo si trasforma in una ferita aperta.
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