martedì 10 luglio 2012

114. 'Non c'è alcuna crisi' (Malvina) Seconda stagione

Una dice non c'è crisi mente tira un paio di piatti per terra; una dice che non c'è crisi e ride con la sua migliore faccia da stupida; una dice di non essere in crisi e prenota dal parrucchiere; non c'è crisi e metti chili di fondotinta per coprire le occhiaie; una volta che accetti che la crisi c'è, sei preparato e puoi negarla; una dice che non c'è crisi e rompe qualsiasi cosa che ha in mano; una dice di non essere in crisi e si comporta come una pazza; con un bel sorriso diciamo di non essere in crisi, però prima o poi arriverà il giorno in cui la crisi è così evidente che non si può negare, e lì non ti rimane altra scelta che accettarla... bisogna fare quello che c'è da fare.
Si può negare la crisi un giorno, un mese, un anno, però arriva quel giorno in cui la crisi esplode, attraversare la crisi è come ossigenarsi i capelli, ti schiarisce il problema dalla radice; arriva la crisi, uno crede che è la fine, che finisce tutto, però in verità comincia tutto; attraversare una crisi è come fare un operazione di chirurgia plastica, sei la stessa però diversa, fanno paura le crisi...
Ci spaventa ciò che non conosciamo, quasi come un cattivo parrucchiere; in cinese, giapponese, coreano, tailandese, beh, in qualunque lingua orientale, crisi significa opportunità.

Le crisi sono come gli anni, ti sorprendono e non ti rimane altra scelta, bisogna decidersi a portarle; le crisi sono un viaggio di andata, però possono anche essere un viaggio di ritorno.

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