mercoledì 25 luglio 2012

4.'Fluttuando nel vento' (Pedro) Terza stagione

Quando non sai dove vai, qualsiasi cammino può servire. I bivi nel cammino danno paura. Fa paura partire. Fa paura tornare. Le domande, le risposte fanno paura. Se non sai fin dove vai, il meglio è lasciarti portare, come fluttuare ne vento. A volte bisogna staccarsi dal gruppo e come una piuma lasciarsi portare dal vento. Come diceva il poeta Gonzalez Tuñón "Perchè a ogni passo, un paesaggio, un'emozione o un fastidio ci riconciliano con la vita piccola, e la sua morte piccola"  Perché un giorno ci rimangono dei pochi ricordi, per poter dire "sono stato in quel ricordo", per poter dire "sono stato in quella passione", per poter dire "sono stato in quella città fantasma, in quell'amicizia, facendo quella cosa" Per poter dire "sono stato lì". Per poter fare tutto questo, è necessario non aver paura né a partire né a ritornare. Perché siamo in un bivio di cammini che partono e che ritornano, se non sappiamo dove andare, bisogna lasciarsi portare dal vento. Il vento porta e alle volte conduce. Il vento ci può portare a luoghi inaspettati. Fluttuando nell'aria, ci sono tutte le domande e tutte le risposte. E fluttuando nel vento, andremo dove dobbiamo andare.



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