A volte guardo me e i miei amici e vedo che siamo conciati male, chi più chi meno. Sarà forse perché a tutti è mancato un padre, una madre o... entrambi.
Il pagliaccio ha un padre che gli fa talmente tanta ombra che alla fine non è un padre; Thiago ha lottato per fuggire alla cattiva influenza del padre e ora si rende conto che suo padre è un altro, e ancora peggio di Barto; Cielo ha perso i genitori da bambina; Alelì non vuole nemmeno sentir parlare della madre che l'ha abbandonata; Cristóbal è stato ingannato per tutta la vita, sua madre l'ha abbandonato e Nico se ne è preso cura, adesso persino Nico gli manca; Lleca tutta la vita cercando i suoi genitori; Tacho e Jaz con storie che ti spezzano il cuore; e la Giraffa, si è inventata i genitori che le piacerebbe avere; Rama sé diventato padre senza rendersene conto; Luca solo nella vita, con Franca che lo usa; Tefi che non vuole conoscere i suoi genitori; a Vale glieli hanno portati via; Cari li ha persi e Nacho sta conoscendo il padre. Non può essere il caso. Siamo cresciuti tutti a forza di scossoni, con violenza, sempre al tappeto, con la guardia bassa e tutto per crescere senza qualcuno che ti dica "No bambino tu sei piccolo, di questo me ne occupo io, un grande".
Quello che ti perdi da bambino lo perdi per sempre, non tornerà mai più. Tutto l'amore che ti è mancato da bambino non si recupera con niente. Prima o poi nel ragazzo scoppia un cortocircuito e tutte le bugie che gli sono state dette da bambino te le rinfaccia.
Non è un caso, non può essere un caso che a tutti ci sia mancato un padre, e non è un caso che tutti ci siamo incontrati qui, in questo momento. Siamo ragazzi, e non vedo perché dobbiamo farci carico delle cose dei grandi. Siamo qui per giocare, per innamorarci; siamo qui per ridere, per divertirci... che i grandi risolvano le loro cose e ci lascino tranquilli, che per questo siamo ragazzi.
Abbiamo il diritto di picchiarci, di litigare, dire sciocchezze e di riconciliarci subito; abbiamo il diritto di farlo, perché siamo ragazzi. Vogliamo fare cose da ragazzi e che i grandi, facciano cose da grandi, no? Abbiamo il diritto, per questo siamo... "pupetti".
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