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Quando uno dice 'sì, accetto' sa in realtà quello che sta accettando? Ah piccoli miei, se sapeste quello che accettate quando dite 'sì, accetto'. Sapete veramente così un compromesso? Cosa significa una coppia? Quando due persone decidono di unire le loro vite, cosa stanno decidendo? Cosa stanno decidendo quando dicono 'sì, accetto'? Compromettersi non significa comprarsi due anelli e andare, è giocarsela per l'altro, nel bene o nel male. Quando si dice 'sì, accetto' uno sta accettando quello che ama dell'altro, ma accetta anche quello che non gli piace. Accettare è lasciarsi amare, accettare è una sfida. Non salire più sul ring da soli, ma sempre in coppia e le sconfitte le prenderete in due e naturalmente anche le vittorie saranno per tutti e due. È un amore così grande il fidanzamento che non pensi in nient'altro, in realtà funziona quando si è in due. Il matrimonio è un avventura a due, è dare senza aspettarsi niente in cambio, ed è ricevere senza sentire il bisogno di dare o l'obbligazione di restituire quello che uno riceve. Questo ha a che fare con il desiderio, il desiderio di stare insieme, il desiderio di unirsi in questo che chiamano matrimonio. So poche cose, però tutte hanno a che fare con amare e essere amato, con rispettarsi e accettarsi, nessuna di queste ha a che fare con il sottomettersi, ma con imparare e tollerare. Sarà che amare non si tratta di fondersi e perdersi nell'altro?Sarà che si tratta di due individui che crescono insieme? Accettare l'altro, è credere in lui, capire i suoi silenzi e aspettare i suoi segnali. Per accettare prima bisogna conoscere quello che si vede e quello che non si vede dell'altro, e così posso dire ti conosco, e perché ti conosco ti scelgo, e perché ti scelgo ti accetto, e perché mi accetti sono felice. Accetto anche la sorpresa, perché essendo in due a tornare a casa, non ritroverò le cose come le ho lasciate, ci sarà l'altro, con il suo mondo, un mondo che ingrandisce il mio. Bisogna sapere qual'è il dovere e l'avere. Accettare l'altro, è accettare il meglio di noi stessi, perché chi ci sceglie, ci restituisce puro amore, amore per amore, e a simile amore appunto gli dico: sì, accetto.
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