mercoledì 4 luglio 2012

4. 'Cenerentola' (Alelì) Seconda stagione


C'era una volta una giovane molto bella che non aveva genitori, la cresceva la sua matrigna, che aveva due figlie. La figliastra era colei che faceva i lavori più duri in casa e siccome i suoi vestiti erano sempre macchiati di cenere, la chiamavano Cenerentola. 
E mentre Cenerentola fregava e fregava, la sua crudele matrigna e le sue malvagie sorellastre andavano alla festa del principe. Cenerentola pianse e pianse, sapendo che il suo sogno di essere una principessa, non si sarebbe mai realizzato; quello che non sapeva, era che si sbagliava. E con l'aiuto della sua fata madrina, Cenerentola partì felice verso la festa. Nel palazzo le donzelle litigavano per ballare con il principe, fino che ad un tratto, il principe e tutti gli invitati rimasero meravigliati dalla bellezza di Cenerentola. Ecco come Cenerentola, nonostante avesse sofferto tante umiliazioni, non avesse capito perché le sue sorellastre fossero così crudeli con lei e nonostante si fosse sentita molte volte sola, Cenerentola poteva sempre contare sull'aiuto della sua fata madrina, perché le fate madrine aiutano sempre le persone di buon cuore, e Cenerentola lo è. Per questo ha potuto perdonare le sue sorellastre, e al posto di odiarle, ha insegnato loro il cammino verso la felicità. Un cammino che si raggiunge solo se mai però mai abbandoniamo i nostri sogni.

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