giovedì 9 agosto 2012

31. 'Cane che abbaia' (Luca) Terza stagione


Quando avevo 7 anni ho tolto due cuccioli appena nati a una cagna. È stato uno scherzo però i cuccioli mi sono caduti e sono morti. Quando la cagna è tornata si è disperata cercando i suoi cuccioli. Il suo pianto erano grida terribili. Lo scherzo ha smesso di essere divertente, la disperazione della cagna ha cominciato a angustiarmi, non sono mai riuscito a togliere quelle grida dalla testa, ho sognato questa cagna che abbaiava e abbaiava.
Non ho mai potuto dimenticarmi di quella cagna né del suo pianto disperato, non sono mai riuscito a togliermi l'angustia di non poter riparare gli errori che ho fatto.

Quando avevo 7 anni ho tolto due cuccioli appena nati a una cagna. È stato uno scherzo però i cuccioli mi sono caduti e sono morti. Ho fatto cose orribili nella mia vita, cose di cui mi pento, cose che mai finirò di riparare. Però il pianto di quella cagna mi persegue, mi tormenta. Quel pianto aumenta poco a poco. All'inizio appena t'infastidisce, è come un sasso nella scarpa, però poi non ti lascia camminare.
La colpa è come un cane che abbaia, non morde, però è presente tutto il tempo, è impossibile smettere di ascoltarla.
La colpa ti chiude la bocca... e il cuore. La colpa ti insegue. La colpa ti rinchiude. La colpa ti uccide in vita.
Il pentimento arriva sempre tardi, ma non è mai tardi per provare a sistemare quello che hai fatto male. Riparare non ti fa ritornare indietro il tempo però ti permette di guardare avanti.
Forse non ho mai smesso di ascoltare il pianto di quella cagna. Forse mi tormenta sempre. Forse non potrò mai dimenticare quella cagna desolata piangendo per i suoi cuccioli, ma forse potrò riparare qualcosa.
Forse un giorno potrò ascoltare l'abbaiare di un cane e non sentire più colpa per quello che ho fatto.

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