giovedì 23 agosto 2012

39. 'Vernice rossa' (Teo e Hope) Terza stagione



Teo: Se li sono portati via tutti. Li hanno portati via e non siamo riusciti a frenarli.
Hope: E a me che importa?
Teo: Non ti importa che uccideranno quella gente?
Hope: Mi importa que quasi uccidono i miei ragazzi, questo mi importa Teo.
Teo: Ti importa solo della gente della tua bolla, no? Quella gente verrà uccisa, tutte quelle famiglie e a te non importa.
Hope: Ovvio che mi importa, io non voglio che uccidano nessuno, non ti confondere.
Teo: È sangue quello che hai lì?
Hope: No, lascia, è vernice stupido... comunque è come se fosse sangue perché viviamo in un mondo orribile che è pieno di sangue e io sono la regina del 'non c'è nessun problema' ma in realtà c'è, non so.
Teo: Beh, per questo voglio aiutare. Quando hai visto e ascoltato l'orrore non sei lo stesso, il sangue ti ribolle.
Hope: Io voglio dare un po' di luce a tutto questo, per questo sono così e faccio tutto quello che faccio, ma non posso, mi capisci? Perché come si vive così, in un mondo così.
Teo: E lottando, lottando si vive. Io sono nato in un quartiere di resistenza slovena, in un quartiere di guerra, io sono nato con l'odore di polvere da sparo, odore di sangue, sono nato con paura, e non ho avuto l'opportunità di guardare da un'altra parte. Ma tu e il resto della gente sì.
Hope: E non va bene questo?
Teo: No, va bene, e io non vi incolpo. Ma una volta che conosci l'orrore tutto cambia, e tu oggi l'hai visto. E anche se te ne vuoi dimenticare, il resto dei tuoi giorni quando vedrai vernice rossa ti ricorderai la faccia di quei bambini.
Hope: È orribile.
Teo: Sì perché aprire gli occhi fa male, Hope. Quando hai sentito qualcosa rimane impresso nel tuo cervello e tu puoi tapparti le orecchie però il rumore rimane lì, le grida rimangono lì, non si zittiscono.
Anche se guardi da un'altra parte, anche se ti pulisci, quella vernice rossa rimarrà lì, ricordandoti quello che non vuoi ricordare.
Vieni, non attaccarmi più, è per qualcosa che il rosso si usa per dipingere le cose proibite, il pericolo, perché il rosso richiama l'attenzione, il rosso anche se tu non vuoi vederlo lo vedi. La cosa strana è che quando vediamo qualcosa rosso invece di allontanarci ci avviciniamo, e sai perché? Perché una volta che abbiamo visto quel rosso non possiamo fare i finti tonti e guardare da un'altra parte


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