domenica 19 luglio 2015

62.''Tutto cambia'' (Professore) Quarta stagione



Tutto cambia. Come diceva Eraclito ''non possiamo bagnarci due volte nello stesso fiume''. Quando ritorneremo al fiume per bagnarci la seconda volta, le sue acque sono già diverse, sono rinnovate, si sono trasformate, non è più lo stesso fiume. Il cambiamento è perpetuo.
Nessuno può resistere al cambiamento. Voler resistere al cambiamento è come voler resistere al passo del tempo, una battaglia persa in precedenza.
Stiamo sempre cambiando, mutando silenziosamente, anche se non lo ascoltiamo. Cambiare è inevitabile. Il cambiamento è l'essenza delle cose, di noi, dell'universo, o è il contrario? E' l'essenza che rimane inalterata.
Dove sta la nostra essenza, il nostro essere? In ciò che rimane nonostante il cambiamento o nel cambiamento permanente? Dove stiamo?
Possiamo essere gli stessi se tutto cambia, o siamo gli stessi nonostante il cambiamento?
Quanto di utopia ha pretendere di cambiare in una sola volta?
Il cambiamento ha i suoi tempi, i suoi processi. Il cambiamento è qualcosa organico perché è vivo.
Forse la chiave è cambiare con il cambiamento. Voler resistere al cambiamento è come voler congelare le acque del fiume per bagnarsi sempre nelle stesse acque.
Il cambiamento è rivoluzione, e nessuna rivoluzione può essere amabile, confortevole, comoda.
Se non cambi con il cambiamento un giorno apri gli occhi e vedi che tutto è cambiato, e lì sei perso nello sconosciuto.
Il cambiamento è una questione di tempo. Di tanto muovere l'albero alla fine la frutta sempre cade. E quando il cambiamento arriva non lascia posti ai dubbi. Cambia tutto, trasforma, muta.
Il cambiamento è la speranza nella disperazione. E' credere che ciò, come tutto, anche cambierà.

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