domenica 19 luglio 2015

86.''Soldatini da gioco'' (Mar) Quarta stagione


Come può accadere che qualcuno arrivi ad essere quello che è? A volte vedi come è cambiato in un adulto e ti domandi: dove è rimasto il bambino che è stato? dove restano i sogni, i giochi dell'infanzia? dove resta l'innocenza?
quanto c'è in un bambino l'adulto che sarà? quanto c'è in un adulto del bambino che è stato?
crescere è smettere di giocare un gioco per passare ad un'altro gioco? crescere è dimenticarti del bambino che sei stato?
Quando sei piccolo il gioco è qualcosa di molto serio. Quando sei adulto il gioco è qualcosa di molto serio.
Quando siamo piccoli giochiamo alla mamma e al papà, alla guerra, allo studio, al dottore... in realtà giochiamo a essere grandi.
Ci insegnano a giocare un gioco ma ognuno lo reinventa a suo modo. Questi giochi dell'infanzia sono come nostre prove della vita futura? Quando siamo grandi perché giocare è qualcosa di negativo? Perché guardiamo male qualcuno che gioca con l'altra persona?
Quando sei bambino i giochi non hanno conseguenza. smetti di giocare,i giocattoli ritornano nella scatola e il soldatino che è morto in battaglia domani serve per un altra guerra. Ma quando sei grande il risultato del gioco è definitivo.
Essere grandi è giocare un gioco che sembra conosciuto ma non lo è.
In un gioco ci sono regole,sempre, non esiste un gioco senza regole. E' impossibile giocare senza.
Ma quando il gioco smette di essere un gioco da ragazzi, è possibile volerlo giocare con le stesse regole? non è infantile?
Per un bambino giocare è desiderare, sognare. Per un adulto a volte vivere è ossessionarsi affinché la vita sia come l'hai sognata, giocando.
Il bambino che gioca si allena. Gioca a risolvere conflitti, accumula ricorsi, arma la sua scatola di attrezzi. Giocare è provare, è esplorare i limiti, le possibilità di ciò che diventeremo.
quando sei bambino e finisce il gioco tutti i soldatini ritornano nella scatola e domani continua. Quando sei grande fine del gioco significa fine del gioco.


Nessun commento:

Posta un commento